Solitudine e ansia da separazione
Solitudine e ansia da separazione nel cane.
Spesso parlando con le persone che vengono da me per l’addestramento e l’educazione del loro cane, mi capita di percepire la difficoltà nel lasciare il cane da solo durante il giorno mentre lavorano e sono assenti, o a volte anche la notte.
“mi distrugge completamente casa”
“abbaia tutto il tempo, i vicini si lamentano”
“poverino non voglio si senta abbandonato”
Lasciare il cane da solo di tanto in tanto e abituarlo alla solitudine è un nostro dovere come proprietari.
Un cane equilibrato e sereno, riesce a restare tranquillo anche senza la presenza fisica del suo proprietario.
LA SOLITUDINE NEL CANE E LA CONVIVENZA CON ESSA
Unità di Tempo
Il nostro cane per essere cosi calmo e quieto in nostra assenza, deve abituarsi che esiste un’unità di tempo da dedicare alle proprie pulsioni giocando e interagendo con noi e dare libero sfogo al proprio temperamento. E un unità di tempo dove deve accettare l’impossibilità di mettere in atto tutti questi comportamenti, riposando in un luogo a lui destinato.
L’uso del kennel o trasportino facilita molto questo. Se vuoi approfondire meglio e capire a cosa mi riferisco CLICCA QUI.
Tutti i miei cani sono abituati alla solitudine. Ognuno di loro vive con estrema tranquillità momenti di isolamento sociale.
Ma che cosa intendo davvero con isolamento sociale?
Per esempio il cane deve sapere che esistono unità di tempo in cui ci sente e ci vede ma non ci può raggiungere. Oppure attimi in cui ci sente ma non po’ raggiungerci ne con lo sguardo ne fisicamente.
Voglio farvi a tal proposito un esempio pratico. Io in casa ho attualmente 5 cani, devo pulire casa e fare i pavimenti. Ognuno di loro possiede un suo luogo personale dove vanno spontaneamente quando devo chiuderli. Ognuno di loro ha un suo trasportino nel quale riposa indisturbato in assoluto relax. Li chiudo dentro e nessuno piange o si dispera. Questo perché io li abituo a gestirsi con tranquillità momenti in cui la libertà e lo spazio sono limitati.
Non abbiate paura che questo posa ledere il vostro rapporto con il vostro amico a 4 zampe.
Solitudine e ansia da separazione
L’ansia da separazione è un comportamento che a volte può non solo comportare momenti spiacevoli per i vicini perché il cane abbaia e ulula. Spesse volte questo atteggiamento è incoraggiato da un membro della famiglia. L’ansia da separazione si instaura nei cani dipendenti.
A volte il cane per scaricare lo stress della separazione dal proprietario, in comportamenti distruttori verso oggetti trovati in casa, masticando riducendo a brandelli ogni cosa alla sua portata in casa. Addirittura alcuni soggetti arrivano a compiere azioni autolesioniste.
Se esiste un’unità di tempo in cui il nostro cane per qualsiasi motivo deve restare in casa da solo, esso deve avere le competenze per vivere la sua solitudine in modo assolutamente tranquillo e sereno. Senza dover scaricare lo stress su qualcosa trovato nell’ambiente circostante. Dimostrando così di aver capito che in alcuni momenti esistono delle limitazioni.
Ma una delle cose che mi preme insegnare alle persone prima che ai cani a stare da solo, che non c’è nulla di bello e sano in un cane che se è senza di noi distrugge tutto. Non c’è amore in questo ma solo malessere.