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Addestramento e clicker training

COS’E’ IL CLICKER

Il clicker nasce negli anni quaranta in America dai coniugi Breland, allievi di Skinner.
Usare il clicker significa cercare un modo per comunicare e per vivere con gli animali attraverso la gentilezza e la comprensione. In Italia arriverà solamente agli inizi degli anni novanta.
Il suo nome deriva da click: “rumore metallico”.
Questo strumento, infatti, non è altro che una piccola scatoletta al cui interno è riposta una lamina metallica che, premuta con le dita, emette appunto un rumore metallico.
Tramite il condizionamento classico, il suono emesso da questo strumento verrà trasformato da stimolo neutro a stimolo condizionato, assumendo per il cane un valore che prima del condizionamento non aveva.

“Premi e rilascia la linguetta del tuo clicker. Quindi premia il cane. Usa piccoli bocconcini, qualcosa di particolarmente gradito all’inizio.”

TRAINING

Il Clicker training è basato sul clicker e sul rinforzo positivo (premio). Se associate il premio (cibo, pallina …) ad una qualsiasi risposta (sedersi, venire, stare vicino, abbaiare) del vostro animale avete rinforzato nel cane la tendenza a ripetere quel determinato comportamento.
Il Clicker serve esclusivamente per comunicare al vostro cane che quello che sta facendo verrà premiato, non serve per ordinare qualcosa al cane e neppure per rimproverarlo.

“Clicca durante il comportamento, non dopo che e’ terminato. L’istante in cui arriva il click e’ cruciale. Non ti preoccupare se il comportamento del cane si arresta al suono del clicker. Il click segna la fine del comportamento. L’istante in cui arriva il premio non e’ così importante.”

Usando il clicker diventa più facile mascherare il nostro stato d’animo.
Noi istruttori del centro cinofilo Cherche Bien spesso utilizziamo questo strumento. Il nostro tipo di addestramento si basa sul metodo classico che prossimamente affronterò in un altro post; questo non toglie che l’uso del clicker facilita alcune pratiche di educazione di base specialmente per insegnare ai neofiti a premiare il cane.

Le fasi del lavoro con il clicker sono due:

  1. Free Shaping: il cui scopo è creare un cane propositivo. In questa fase del lavoro non ci sono obbiettivi particolari, non si usano comandi, ma si clicca ogni azione senza però focalizzarsi solo su un tipo di azione. E’ importante osservare i movimenti preferiti del soggetto, in modo da poterli assecondare e svilupparne di nuovi.
    Questo lavoro permette al cane di sviluppare concentrazione, memoria e tenacia, in quanto il soggetto operante impara ad affrontare la frustrazione e la mancanza del rinforzo. Inoltre questo tipo di attività è in grado di sviluppare nel nostro cane più consapevolezza del proprio corpo.
  2. Shaping: consiste nel cogliere ogni minima tendenza che va nella direzione giusta e portarla, un passo alla volta, verso l’obbiettivo finale. Si lavora per approssimazione, e si parte da libere iniziative del soggetto operante. E’ importante lavorare prima in free shaping prima di affrontare la fasedello shaping in modo che il cane si abitui alla propositività.
    Come già accennato prima, il lavoro in shaping è molto utile ai cani inibiti o ai cuccioli proprio perché aumenta l’autostima, la sicurezza, il valore del lavoro; e toglie l’inibizione perché il cane scopre che se porpone verrà ricompensato!

VANTAGGI

Il tempismo è fondamentale! Ecco perché il clicker in questo senso non ha eguali: ha la caratteristica di essere ancora più immediato (permette una velocità di conferma entro 0,5 secondi, cioè l’intervallo di tempo in cui la mente del cane percepisce il collegamento tra causa ed effetto) e di emettere un suono sempre uguale, che non ha la minima variazione.
Con la voce è più difficile riuscire, per esempio pronunciando la parola “bravo”, a mantenere ogni volta lo stesso identico tono di voce.
Emettere un suono sempre identico, sicuramente è un vantaggio, visto che per il cane le nostre parole sono una vibrazione la cui minima modificazione può far mutare il significato della sua interpretazione.
Insegnare al cane che il suono del “click” precede un premio, avviene attraverso associazione.
Inoltre questo strumento è particolarmente usato in alcune discipline sportive come l’obedience.

LE REGOLE FONDAMENTALI

  • Clicca una sola volta. Se vuoi esprimere un particolare entusiasmo, aumenta il numero dei premi, non quello dei click.
  • Innalzare gradualmente le difficoltà, quindi fissare un livello per poi passare a quello successivo.
  • Il lavoro di clicker training si può fare lavorando un cane alla volta, il rischio altrimenti sarebbe di confonderli.
  • Clicca quando il cane fa qualcosa di buono. Scegli qualcosa di semplice all’inizio che il cane proponga spontaneamente.
  • Insegnare un comportamento alla volta, come fosse un vero e proprio modellaggio. Clicca per movimenti volontari (o accidentali) verso l’obbiettivo. Puoi indurre il cane verso un movimento o in una posizione senza tirare, spingere, o tenere. Lavora senza guinzaglio, non utilizzarlo come strumento.
  • Non ricercare la perfezione del comportamento. Clicca e premia per piccoli movimenti nella giusta direzione.
  • Attenzione a non necrotizzare i comportamenti ma renderli flessibili. Quando il cane ha imparato a fare qualcosa per il click, comincerà a mostrare spontaneamente il comportamento, tentando di farti cliccare. Ora e’ il momento di iniziare a offrire un segnale, una parola o un gesto. Inizia a cliccare per quel comportamento se avviene dopo il segnale, ignorando quei comportamenti offerti in assenza del segnale.
  • Non cambiare programma in corso d’opera e prevedere un progresso inaspettato, quindi è fondamentale sapersi organizzare!
  • Finire sempre la sessione di addestramento in maniera positiva, quindi quando si raggiunge un comportamento desiderato, bisogna imparare a fermarsi.
  • Fai sessioni di breve durata. Si impara molto di più in tre sessioni da cinque minuti piuttosto che in un’ora di noiose ripetizioni. Puoi ottenere notevoli risultati e insegnare al tuo cane molte nuove cose con qualche click sparso qua e la’ durante la normale routine.
  • Se non progredisci con un particolare comportamento probabilmente stai cliccando in ritardo. Il tempo e’ importante. Lascia che qualcuno ti osservi e magari clicchi per te qualche volta.
  • Se perdi la pazienza metti via il clicker.
  • Soprattutto divertitevi. Il clicker training e’ un modo meraviglioso per arricchire la relazione con il tuo cane.

Dall’addestramento sportivo (per es. obbedienza per i cani da soccorso e obedience) all’educazione di base, il clicker è un valido strumento di aiuto nell’apprendimento del cane.

Noi del centro il cane utile lo usiamo spesso e volentieri proprio per quei cani più inibiti o per la costruzione di diversi esercizi di obbedienza propedeutici alle gare sportive e ai brevetti da ricerca.

Questo piccolo strumento è reperibile in tutti i negozi di animali da Piacenza a Pavia.