L’utilità e difesa o IPO, è una prova di lavoro che si compone di tre fasi: pista, obbedienza, attacchi. Ogni fase viene valutata da un giudice con una scala di 100 punti. Per poter conseguire un brevetto, si deve passare con esito positivo ogni fase, conseguendo il punteggio minimo di 70.
In qualsiasi momento il giudice può squalificare un cane che dimostri paura, aggressività o poco controllo da parte del conduttore.
L’obiettivo di questa disciplina è quello di esaltare il carattere e l’equilibrio psicologico del cane e le sue capacità fisiche, attraverso l’addestramento e mediante una serie di esercizi che compongono la prova di lavoro.
I tratti caratteriali ricercati sono principalmente: coraggio, intelligenza, alto temperamento, media tempra, addestrabilità spinta da un forte desiderio di lavorare e rapporto con il conduttore, che deve sempre essere alla base di ogni disciplina sportiva e in particolare in questa.
L’utilità e difesa non è da intendersi come certi mass media oggi ci propongono! E’ una disciplina sportiva complessa dove alla base di tutto deve esserci un rapporto molto solido tra cane e conduttore; l’addestramento del cane per l’utilità e difesa, infatti, non significa trattarlo male, renderlo aggressivo, o pericoloso!
Il cane deve essere forte ed equilibrato e i metodi di addestramento devono rispettare il benessere psicologico e fisico del nostro amico a 4 zampe.
Secondo il nostro punto di vista il rispetto e il rapporto devono essere alla base di ogni attività e sport cinofilo. L’addestramento non serve solo per superare le prove e ottenere punti nelle gare, ma soprattutto per creare un BINOMIO SOLIDO: imparare a giocare con lui e a relazionarsi nel modo più corretto per riuscire a valorizzare tutte le sue doti e ad aiutarlo a superare i suoi limiti.